È vero che il lupo ulula alla luna? E che gli struzzi nascondono la testa sotto la sabbia? Gli elefanti hanno sul serio paura dei topi? La risposta è no. No e poi no. Grosso errore. Sbagliatissimo. Di qualsiasi animale si tratti, stai pur certo che esiste almeno una frottola al suo riguardo, diffusa dai cartoni animati, da un antico filosofo greco o da un manipolo di marinai perditempo. Per fortuna la scienza e l’osservazione della natura ci vengono in soccorso e ci aiutano a svelare la verità nascosta dietro alle bufale e a guardare con stupore e rispetto gli organismi che ci circondano. Tra scorpioni in Europa e lemming della Groenlandia, cavalli di nome Hans ed elefanti sdentati, superpoteri affibbiati a caso e naturalisti fanatici, preparati a una pazza e divertente avventura alla scoperta dei protagonisti del Regno Animale. Lasciati guidare da Graziano Ciocca, guastafeste e smontabufale, e impara a guardarti intorno con l’entusiasmo di un bambino e la mente di uno scienziato. Scoprirai un mondo davvero straordinario, ma tutto diverso da come lo immaginavi tu.
Balbettanti, come state? Finalmente, è arrivato il momento di parlarvi per bene di questo gioiellino che ho avuto modo di leggere grazie alla DeAgostini. Vi ho già accennato qualcosa nelle storie su Instagram, ma ho mantenuto il silenzio una volta che l'ho terminato per non anticipare troppo questa recensione ;)
È sempre un po' difficile per me recensire un libro che non sia un romanzo, perché (purtroppo) ci sono poco abituata, ma sono particolarmente contenta di poterlo fare con questo perché, signore e signori, questo libro ha superato le mie aspettative!
Prima di cominciare, una piccola digressione all'apparenza senza collegamento, ma che - davvero, eh - ce l'ha: sapete che sono una grande fan di Barbascura X e dei suoi video sulla "scienza brutta", in cui parla di animali che nessuno conosce e sfata miti su quelli che la gente crede di amare (stupidi panda!), quindi, quando ho ricevuto la newsletter dalla DeA e ho letto che c'era Graziano Ciocca - biologo e divulgatore scientifico, una combo micidiale - che stava pubblicando questo libro incentrato sullo smascherare bufale riguardanti gli animali, potevo mica farmelo sfuggire? Per di più, era illustrato da Lorenzo De Felici... dài, come si faceva a dire di no?
Le aspettative, quindi, non erano esattamente basse, perché sapevo che:
1) Si trattasse di un genere di informazioni che a me incuriosisce molto
2) Queste informazioni venissero presentate in maniera divertente e illustrata
3) In questo periodo di quasi-blocco del lettore, è proprio questo tipo di libri che riesce a incuriosirmi di più e a farmi pesare meno l'idea di dovermi mettere a leggere
Solitamente, quando do così tanta fiducia a un libro non ancora letto, la delusione è vicina, ma non è stato questo il caso, anzi! "Bufale bestiali" mi ha tenuto compagnia per diverse sere, in cui mi sono dedicata uno-due capitoli per volta e ho scoperto non solo la verità su cose che davo assolutamente per scontate, ma anche come siano nate queste bufale e alcuni retroscena sui biologi su cui non mi ero - ingenuamente - mai soffermata prima.
La passione dell'autore per il suo lavoro traspare da ogni frase, tanto da trasmetterla anche a chi, come me, non ha mai avuto occasione di entrare così nel vivo di questa branca della scienza; inoltre, la lettura è resa ancora più piacevole dallo stile discorsivo e spiritoso che scaccia via la tipologia del "saggio" a cui argomenti come questi vengono abitualmente associati, rendendoli anche più comprensibili e facili da ricordare. Aggiungetevi simpatiche vignette - una versione migliorata (e quindi meglio disegnata e sicuramente più divertente) di quelle della Settimana Enigmistica basate su luoghi comuni che, in questo caso, vengono smontati - e avrete così un mix perfetto di cultura e svago!
Come vi ho anticipato nelle storie, ci sono stati dei passaggi che mi hanno colpita più di altri per il messaggio positivo che ho sentito mi stessero trasmettendo, qui un esempio:
Basterebbe guardare gli esseri viventi per ciò che sono, e non per ciò che vorremmo che fossero, e scopriremmo che siamo circondati da supereroi: organismi che si sono evoluti attraverso migliaia di adattamenti per sopravvivere, riprodursi e trascorrere una vita serena.
Questo paragrafo è tratto dal capitolo dedicato ai superpoteri (mal) associati agli animali (per intenderci: i superpoteri di Spider-Man, Batman, Wolverine, etc.) e, in maniera ancora più forte rispetto agli altri capitoli, mi ha fatto riflettere su come l'essere umano cerchi sempre di "decidere" della vita degli altri animali, anche in maniera astratta, plasmando l'immagine che abbiamo di essi, come se fosse la pettegola del paese che mette in giro false voci sui vicini di casa, arrivando a volte anche a fare cose assurde (scoprirete una cosa sui lemming e la Disney che vi farà venire i brividi... e non in senso positivo!).
E, se non siete convintæ come questa cosa sia insita nella mente dell'essere umano, pensate solo a come tratta coloro che ritiene pari a se stesso (gli altri esseri umani, dico, anche se non tutti, purtroppo): pretende che siano come vuole, che seguano degli standard, dei parametri fisici, sociali, mentali, senza considerare quanto siamo persone tutte diverse tra noi, quanto le nostre esperienze - un granello in proporzione al processo evolutivo degli animali - modifichino le nostre vite... ma ora sto divagando, come sono arrivata a questo?
Ecco, quello che avete letto in minima parte qui è ciò che mi succedeva ogni volta che leggevo una nuova spiegazione, una nuova riflessione: ma come ci è venuto in mente di pensare che i coccodrilli piangano di pentimento? Siamo degli esseri così egocentrici!
A parte gli scherzi, però, vorrei dirvi che mi sento davvero di consigliarvi questo libro, sia nel caso in cui vogliate solo divertirvi sia nel caso in cui siate alla ricerca di nuove informazioni e nuovi e inaspettati spunti di riflessione!
Io, come al solito, vi lascio qui qualche link utile (tra cui quello per acquistare il volume) e vi rimando alla prossima balbettata! ;)
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