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"Profumi" di Paola Bottai: un viaggio rilassante nel mondo degli odori... e all'interno di sé


Il senso che sfugge: così, dalle prime pagine di questo libro, viene definito l’olfatto. Se infatti abbiamo a disposizione il lessico e i codici sufficienti per descrivere quello che vediamo, tocchiamo e assaporiamo, lo stesso non vale per quello che annusiamo. È partendo da questa “evanescenza” che Paola Bottai – naso e créateur parfumeur, nonché narratrice di odori – ci accompagna in un viaggio ricco di curiosità, storia della civiltà e della moda, ricordi personali, strategie di marketing e tutto quello che ruota attorno al senso più personale ed emotivo di cui disponiamo: perché se è vero che non esiste un catalogo universale per raccontare gli odori, è altrettanto vero che la memoria olfattiva è in grado di superare quella visiva e di riportare a galla emozioni e ricordi nascosti. Paola racconta come la sua sia stata una vera e propria vocazione sin da bambina, già naso “fin troppo attento”, e sensibile. Ci offre poi un excursus sulla storia dei profumi – dall’antichità al secolo scorso – che ci fa capire come siano sempre stati connessi alla ritualità e ai costumi sociali. Ci fa entrare nel suo processo creativo, che parte dalla ricerca costante di materie prime e dall’osservazione curiosa di tutto ciò che la circonda e la stimola. Ci racconta l’estro dei grandi nasi della storia e i capricci di chi li ha ispirati. Ci dà tanti consigli su come si sceglie e si acquista consapevolmente, come si conserva e come si “vive” un profumo. Ci apre la sua preziosa e personalissima collezione di profumi, piena di memorie personali e di chicche sulla creazione delle essenze e sul design dei flaconi. Profumi è una lettura appassionante e vivace, come lo è la voce dell’autrice in queste pagine e sui suoi canali social, che introduce i lettori a un’educazione olfattiva e ci dischiude un mondo ricco di emozioni, associazioni e memorie.


Balbettanti, ultimamente, la DeA mi sta facendo intraprendere diversi viaggi: nel mondo degli animali, nell'Inferno di Dante e ora nel mondo dei profumi! Quando ho visto questo titolo tra le nuove uscite, mi sono detta: "Impossibile farselo sfuggire!" e sono davvero felice di aver avuto la possibilità di riceverlo e leggerlo appena pubblicato (e di ricevere insieme un profumatissimo segnalibro che ha reso la lettura ancora più piacevole).


L'ultima volta che vi ho parlato di un'uscita DeA (L'Inferno spiegato male), vi ho parlato di un libro-gioco interattivo; bene, anche se non è un libro-gioco, "Profumi" risponde comunque alla definizione di interattivo, puntando però non sul semplice gioco divertente, bensì su semplici attività che permettono di instaurare un vero e proprio dialogo con se stessi, di intraprendere un viaggio all'interno di sé attraverso le sensazioni che la lettura e il ricordo di determinati profumi riescono a trasmetterci.

Con l'aiuto di illustrazioni semplici, graziose e delicate, Paola Buttai ci propone più volte di scrivere, disegnare, colorare, liberare la nostra mente attraverso la creatività, sfogandoci su delle pagine che non hanno solo il compito di informarci sul mondo dei profumi, bensì di farci anche riflettere e conoscere noi in primis.


È proprio questo connubio tra informazione e riflessione che rende perfetto il linguaggio scelto dall'autrice per comunicare con chi legge: una scrittura scorrevole e quasi confidenziale rende le pagine facili da sfogliare e la lettura rilassante, oltre che piena di spunti interessanti; il tutto è perfettamente rappresentato dalla copertina, caratterizzata da colori tenui e dall'emblematica figura di una boccetta di profumo da cui fuoriescono un'infinità di foglie e fiori.

È così che mi piace immaginare questo libro: un vaso in cui scoprire tante cose su un mondo di cui non si sente spesso parlare e su di sé.


Alla fine del libro, la cui struttura è già molto interessante di suo, vi è anche QR code che permette di accedere a una playlist di Spotify: una scoperta che mi ha veramente sorpresa, perché dimostra che ci sono ancora tante cose da poter dire sull'argomento attraverso un altro dei nostri sensi, l'udito.


Una lettura che non riesco a descrivere in altro modo se non con interessante. Sono molto contenta di avere avuto la possibilità di aggiungerla alla mia libreria.


Io, come al solito, vi lascio qui qualche link utile (tra cui quello per acquistare il volume) e vi rimando alla prossima balbettata! ;)



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