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"Come dinosauri dopo l'asteroide" di Gayle Forman: solitudine e amicizia, amore e libri


"C’è stato un tempo in cui Aaron Stein credeva che i libri fossero dei piccoli miracoli. Ci avete mai pensato? Con sole ventisei lettere e qualche segno di interpunzione, di pagina in pagina, nei libri prendono forma parole infinite e infiniti mondi. Ora, però, Aaron non la pensa più così. A dirla tutta, l’unico libro che riesce a leggere è un saggio sull’estinzione dei dinosauri. Un avvenimento che lui capisce fin troppo bene, ora che sia suo fratello sia sua madre se ne sono andati e tutti gli amici lo hanno abbandonato, lasciando da soli lui e il suo confusionario padre Ira a occuparsi della libreria in una sperduta cittadina di montagna dove nessuno sembra più sapere cosa sia la lettura.

Così, quando intravede l’opportunità di liberarsi del negozio, Aaron non ha esitazioni. Non ha fatto i conti però con Chad, un vecchio conoscente animato da un inspiegabile ottimismo, né con un gruppo di taglialegna che fanno del salvataggio della libreria sull’orlo del fallimento il loro progetto speciale. E di certo non poteva immaginare che avrebbe incontrato Hannah, una musicista bellissima e coraggiosa che, come un asteroide, sconvolgerà la sua esistenza già parecchio complicata…"


Balbettant*, eccomi qui per una nuova uscita targata Mondadori che, a soli due mesi dalla sua uscita, sta già facendo parlare di sé e ora scopriamo se bene o male ;)


Ogni tanto mi piace tornare a leggere libri autoconclusivi e non estremamente lunghi, mi aiutano a rinfrescarmi la mente e a ridarmi l'energia giusta per sconfiggere i sempre più incombenti blocchi che mi minacciano da un annetto e questo libro, a prescindere dai temi trattati (e dal fatto che l'abbia letto in digitale dallo stancante schermo del cellulare), devo dire che mi ha portato una ventata di aria fresca e ha allontanato i miei iniziali dubbi riguardo la partecipazione a questo Review Party.


Adesso, però, andiamo un po' in ordine!


Partiamo dal titolo: "Come dinosauri dopo l'asteroide"; un titolo singolare che ha attirato subito la mia attenzione e che, durante la lettura, ha assunto significati sempre più sfaccettati, fino a che non ne ho trovato uno personale a cui aggrapparmi, ma che comunque non svelerò per non incappare in eventuali spoiler.

Se il titolo può sembrare quasi enigmatico e misterioso, lo stile di Gayle Forman è invece chiaro, scorrevole e oserei dire "rilassante"; la narrazione è in prima persona, è Aaron stesso a raccontarci in tempo reale quello che sta succedendo e lo fa dando contemporaneamente descrizioni oggettive e mai troppo eccessive e commenti dettati dai suoi pensieri del momento. Non ci si perde mai in lunghe digressioni, ma comunque si ha modo di riflettere, magari in maniera più realistica, come se stessimo vivendo anche noi quelle stesse situazioni e, soprattutto, si ha modo di conoscerlo, di conoscere il protagonista che ci accompagna lungo il corso della storia.

Aaron è un protagonista in cui è facile identificarsi, ma per cui è altrettanto facile provare una sorta di pena, di dispiacere per una serie di eventi e condizioni negative che lo hanno portato a isolarsi. Isolarsi dalle persone, isolarsi dai libri. Tuttavia, queste non sono le uniche sensazioni che Aaron scaturisce, perché a volte il suo carattere e modo di fare non sono tanto facili da mandar giù ed è qui che entrano in campo gli altri personaggi principali della storia: Chad e Hannah, anch'essi ben inseriti e caratterizzati e che aiutano ad aggiungere alla trama dei sottotemi interessanti e capaci di mantenere alta l'attenzione e anche l'interesse verso il libro.

Menzione d'onore va fatta nei riguardi di personaggi secondari le cui apparizioni portano a sorridere e a risollevare l'umore.

Sorprendente è stato quindi scoprire la cura che l'autrice è riuscita a mettere in così tanti aspetti che caratterizzano solitamente un romanzo: trama, personaggi primari e secondari, descrizioni e perfino il titolo sono stati tessuti accuratamente in poco più di 200 piacevoli pagine.


Voi avete letto altro di questa autrice? Qualche titolo in particolare che consigliate?


Come sempre, vi lascio qui qualche link e immagine utile e vi rimando alla prossima balbettata... ciao!





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