Ieri sono finalmente andata a vedere ”Detective Pikachu” e la prima parola che mi viene in mente da dire è “sorpresa”.
Innanzitutto, sono rimasta sorpresa di non aver trovato nessun disturbatore dietro o di fianco a me e che mi sia potuta effettivamente godere il film ( cosa che non succedeva da un bel po’, purtroppo ), ma soprattutto sono rimasta sorpresa dal film, dal primo all’ultimo fotogramma.
Per chi ha già visto il voto che ho dato ieri ( lo trovate nel post ”Film (2019)”, nella categoria “Liste“ ), non sembrerà troppo strano leggere così tanti complimenti, ma, davvero, il mio entusiasmo per questa pellicola va oltre i limiti dell’immaginabile.
La CGI, nonostante il film necessitasse di tanto lavoro, è impeccabile, le ambientazioni, la fotografia, tutto è vivido, reale e allo stesso tempo colorato, incredibilmente tenero ( ho adorato gli occhi dei Pokémon! ) e affascinante: fantasy e giallo si uniscono in un blend perfetto, fatto di atmosfere misteriose e incredibili, tutto accompagnato da colonna ed effetti sonori che rendono il film di Rob Letterman non solo una goduria visiva, ma anche uditiva.
I personaggi sono ben strutturati, li conosci e ti ci affezioni subito, ma, dall’altro lato, ci sono così tante incognite in questo mistero che non ci sono momenti in cui non hai paura di fidarti di qualcuno e non speri con tutto il cuore che il personaggio che ora stai amando non sia in realtà il cattivo dietro a tutto quanto.
Tim arriva a Ryme City, dove Pokémon e umani trascorrono vite alla pari, perché suo padre e il suo partner, un Pikachu, sono rimasti coinvolti in un incidente, presumibilmente per via di una indagine misteriosa su cui erano arrivati a scoprire cose che non avrebbero dovuto sapere; Tim vuole lasciarsi tutto alle spalle e tornare a casa, ma cambierà idea dopo l’incontro con il Pikachu del padre, Pikachu affetto da amnesia post incidente e di cui Tim, a differenza di qualunque umano, riesce a capire perfettamente le parole.
Interpretazioni da urlo, doppiatori davvero convincenti, trama intrigante, temi profondi, scene divertenti e commoventi e tantissimi riferimenti ad altri film e all’universo Pokémon in genere rendono ”Detective Pikachu” una pellicola da vedere e rivedere più volte ( magari, in lingua originale! ).
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