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"Il fantasma del lettore passato": il ritorno di Desy Icardi tutto natalizio


Miæ balbettanti, ormai le feste natalizie stanno per giungere al termine, ma, prima di salutarle del tutto e di tuffarci a pieno in questo nuovo anno, mi piacerebbe parlarvi di una novella pubblicata dalla già a noi ben nota Desy Icardi per Fazi Editore.


I protagonisti de L’annusatrice di libri tornano in questo racconto natalizio vivace ma anche commovente, particolarmente adatto a queste strane Feste.

Cosa farà l’avvocato Ferro la notte di Natale? Riuscirà a stare senza libri fino a dopo Santo Stefano rispettando un fioretto fatto suo malgrado?

E Madama Peyran?

Festeggerà come ha in mente da tempo facendo una sorpresa ad Adelina?

Torino, dicembre del 1959.

In libreria si aggirano strani figuri: l’avvocato Ferro è contrariato dalla frenesia natalizia che si è impossessata della gente e gli impedisce di chiacchierare amabilmente, come d’abitudine, con il suo libraio di fiducia. Ovunque c’è aria di festa ma l’ottantottenne bibliofilo vorrebbe solamente starsene a in casa a leggere tutto il giorno, tra gli adorati libri che continua a collezionare compulsivamente. I suoi piani però verranno sconvolti da un invito inaspettato e da un libro che lo metterà faccia a faccia con il suo spirito di lettore...


Inutile dire che tornare nel microcosmo icardiano sia stato come tornare a casa, quest'autrice ha la capacità innata di rendere accogliente qualsiasi paragrafo, vi lascio immaginare cosa sia stata capace di fare con una storia ambientata nel periodo natalizio!

Ciò che più mi ha fatto venir voglia di leggere la sua novella è stata la scelta di rendere protagonista di questa il personaggio dell'avvocato Ferro, a cui ero già affezionata e che, nelle pagine de "Il fantasma del lettore passato", ho avuto modo di conoscere ancora un po' di più, scoprendo un altro lato tenero e allo stesso tempo cocciuto del suo carattere.

Le pagine virtuali si fanno sfogliare che è una meraviglia e lo spirito particolare del protagonista rendono peperina e divertente la narrazione, lasciando anche spazio, però, a degli spunti di riflessione che, almeno nel mio caso, sono stati molto pungenti.

Ritroviamo anche altri personaggi già noti, ma è su Ferro che l'attenzione si posa, dandogli la possibilità di essere caratterizzato al meglio e di mostrarne diverse sfaccettature, sempre in un contesto che non sai mai se sia reale, fantastico o una via di mezzo, rendendo il tutto magico.


L'avvocato Ferro è un appassionato della lettura, un accumulatore seriale di libri che impiega tutto il suo tempo a leggere, incrementando sempre più il bisogno di nuovi libri, che divora subito dopo averli acquistati; non vive se non di lettura.

Una bella vita, no? Cosa c'è di più bello che immergersi in altre storie, in altri mondi, tra carta e parole? Beh, la vita e i rapporti veri.

Il difetto di Ferro è sempre stato quello di rintanarsi un po' troppo nei libri, di non gustare anche quelle che sono le altre cose belle della vita, le relazioni umane, altre passioni, altri obiettivi diversi dall'arrivare ad un epilogo.

Questa volta, per una sfida che il suo orgoglio non poteva non fargli accettare, si ritrova a dover togliere il naso dalle pagine e portare la mente altrove, trovando un curioso e a suo modo avvincente scopo da raggiungere al più presto.


Perché mi sono sentita punta da questa storia? Come vi ho accennato in qualche storia su Instagram, il 2020 per me è stato un anno pieno zeppo di letture e, non fraintendetemi, mi ha fatto piacere, ma più mi avvicinavo alla conclusione dell'anno e più sentivo che mi stava pesando questo dover leggere tanti libri senza pausa, senza poterne scegliere l'ordine e i tempi di lettura per via degli eventi, mi sentivo - e forse sento tuttora - come se mi stessi allontanando dall'idea che i libri siano un piacere e non un dovere; per questo - aiutata anche da Ferro -, ho deciso che quest'anno per la prenderò con più calma, dedicandomi anche ad altri progetti, alla scrittura, ad altre passioni, in modo da viverle tutte in serenità e mai come un obbligo da sbrigare.


Voi avete mai provato la stessa sensazione con una vostra passione?

Sia se l'avete provata sia se non, vi consiglio di recuperare questa lettura (gratis in digitale sul sito Fazi, vi lascio il link qui sotto), anche lontana da Natale, magari subito prima o dopo aver visto il film Pixar "Soul": secondo me, sono un'accoppiata vincente!


Come sempre, vi rimando alla prossima balbettata e vi lascio qui degli utilissimi link! <3

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