Balbettanti! Anche oggi, vi parlo di una collaborazione molto interessante e "utile", parlando questa volta di stress.
Il quaderno del lupo ti prende per mano per aiutarti a risolvere i problemi della vita quotidiana. In capitoli sintetici e agili ti racconta come trasformare i problemi in soluzioni e ti fornisce esercizi semplici da fare che ti aiutino a lavorare su di te.
Oltre alle parti di testo, nel quaderno troverai direttamente lo spazio per fare gli esercizi proposti così che non ti serva altro per portare avanti il tuo percorso.
"Ho scritto questo quaderno innanzitutto per me, è una piccola bussola che mi aiuta a ritrovare la strada di casa ogni volta che mi perdo. Spero possa essere utile anche a te che stai leggendo rendendo più leggero il rapporto che hai con i problemi e trasformandoli in quello che sono: occasioni di crescita e divertimento, scuse per delitti e rinascite."
(Copertina flessibile € 5,20 / Ebook € 3,68)
Chiamatelo stress, ansia, preoccupazione, stanchezza o paura, in qualsiasi caso si tratta di una condizione in cui non riusciamo a gestire i nostri problemi, rimanendo bloccati e – dicendolo in parole povere – vivendo male.
L’aspetto principale che convince di questo quaderno è che, essendo stato scritto dall’autore in primis per se stesso, risulta estremamente concreto e realistico, diventando per davvero utile a chi lo legge e lo scrive.
Sì, perché il secondo motivo che convince subito è il fatto che sia in un certo senso interattivo: il quaderno, dopo una breve premessa che trasmette bene l’intento dell’autore, propone una serie di quelle che Paolo Mosca chiama soluzioni, accompagnate da un esercizio e una citazione ad essa legati.
La soluzione si presenta come prima cosa sotto forma di un imperativo, poi viene brevemente spiegata attraverso anche degli esempi in cui facilmente ci si può immaginare e, infine, l’esercizio esce dalla comfort zone del consiglio e diventa un monito, sprona chi legge a dedicare un momento non tanto al quaderno, quanto a se stessæ.
Infatti, il messaggio più importante che ho percepito arrivare dalle pagine di questo quaderno è che bisogna partire innanzitutto da se stessi, concedendosi anche semplicemente pochi minuti al giorno per respirare, sfogarsi, dedicarsi a qualcosa di bello o, al contrario, mettersi alla prova facendo qualcosa che solitamente si eviterebbe.
Io sono una persona che ama scrivere, ma, allo stesso tempo, sono anche molto ingiusta con me stessa, perché troppo stesso non mi dedico del tempo e anche solo concedere qualche minuto a esercizio mi ha aiutata e sto cercando di mettere insieme gli insegnamenti di questi ultimi due libri di cui vi ho parlato per vivere al meglio le mie giornate.
Voi credete di aver bisogno di qualche consiglio per gestire il vostro stato d'animo e fare pace con voi stessi? Un quaderno su cui sfogarvi potrebbe proprio fare al caso vostro! ;)