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#REVIEWPARTY “Il Portale degli Obelischi”, N. K. Jemisin: a un passo dalla fine



Mia balbettante bambocciona banda di babook, è arrivato il momento di parlarvi di questo secondo volume de ”La Terra Spezzata”! Il review party è stato organizzato per la #OscarMondadori da lalibreriadiyely ed eynyspaolinibooks: grazie mille, davvero!


Prima, però, di parlarvi di questo libro, vi ricordò che qui trovate la recensione del primo capitolo della trilogia!

Ora, però, qualche piccola informazione di base:


TITOLO: Il Portale degli Obelischi

AUTORE: N. K. Jemisin

CATEGORIA: Romanzo (trilogia)

GENERE: Fantasy

TRILOGIA: La Terra Spezzata

DATA DI USCITA: 12 maggio 2020

CASA EDITRICE: Mondadori

COLLANA: Fantastica

PAGINE: 444

PREZZO: € 15,00 (€14,25 su Mondadori Store)

LINK D'ACQUISTO: Mondadori (5% di sconto)


TRAMA


La Stagione della fine si fa sempre più buia, mentre la civiltà sprofonda in una notte senza termine. Essun ha trovato un luogo dove rifugiarsi, ma soprattutto ha trovato Alabaster, sorprendentemente ancora vivo; ha inoltre scoperto che è stato lui, ormai in procinto di trasformarsi in pietra, a provocare la frattura nel continente e a scatenare una Stagione che forse non terminerà mai. E ora Alabaster ha una richiesta da farle: deve usare il suo potere per chiamare un obelisco. Agendo così, però, segnerà per sempre il destino del continente Immoto. Nel frattempo, molto lontano, anche Nassun, la figlia perduta di Essun, è forse approdata in un luogo dove sentirsi a casa, dove coltivare la sua straordinaria dote di orogenia, per diventare sempre più potente. Ma anche Nassun dovrà compiere scelte decisive, in grado di mutare il futuro del mondo intero.


Dopo il primo volume di introduzione, ma comunque già avvincente, il secondo capitolo di questa trilogia ci sorprende forse anche più del suo predecessore: senza un prologo, il primo capitolo ci fa capire che l’autrice ha deciso di cambiare ancora una volta la narrazione, mantenendo sì uno stile sempre dinamico, confidenziale e originale, ma passando ad una seconda persona diversa, Essun.


Ho trovato il primo capitolo di questo libro più interessante del prologo de “La Quinta Stagione”, forse perché ormai ero già entrata in confidenza con la Jemisin o forse perché è stato scritto effettivamente in maniera più accattivante e meno “esplicativa”, fatto sta che costituisce un buonissimo primo passo per l’intero libro.


Mi immaginavo che mi sarei trovata davanti a un libro “di passaggio”, ma, in realtà, la storia non smette di essere attiva e travolgente: la figura della donna resta importante, cosa che ho molto apprezzato, mentre siamo costretti ad abituarci ad una definizione maschile della Terra; Essun è ovviamente il personaggio con cui entriamo più in contatto, ma abbiamo modo di conoscere meglio anche altri che avevamo già conosciuto, come Shaffa e Alabaster, di cui riusciamo a capire finalmente la vera importanza.


Tuttavia, è un personaggio nuovo quello che attira maggiormente l’attenzione, ovvero Nassun, nominata già nella prima pagina: Nassun è la figlia scomparsa di Essun ed è un personaggio - anzi, una persona - complesso, ma non c’era da aspettarsi altro dalla Jemisin, che sembra destreggiare abilmente la complessità e la spontaneità insieme, creando personaggi sfaccettati, un mondo nuovo, uno stile “positivamente confusionario” e una storia che si fa leggere con curiosità.


Il worldbuilding ha già conquistato i lettori durante la lettura del primo capitolo della trilogia e il lato positivo è che, nonostante la diversità da quello che è il mondo reale, si riesce comunque a star dietro all‘Immoto, come se fossimo suoi abitanti.


Ho volutamente evitato di parlare della trama per tre motivi:


  1. Si tratta di un libro uscito relativamente da poco e alcuni di voi sicuramente preferiscono non leggere recensioni spoilerose

  2. So che altri di voi non hanno nemm letto il primo libro, ma stanno seguendo l’evento per capire se la saga fa per loro, quindi, ancora una volta non voglio fare spoiler

  3. Come si fa a parlare di una trama intricata senza scrivere mille pagine di recensione?


A parte gli scherzi, dispiegare (non spiegare) la trama di questo libro mi sembra un po’ sminuirne il suo carattere articolato, però, magari, una volta terminata la trilogia, potrei scrivere un articolo cercando di mettere ordine all‘intera storia.


Voi che mi dite? Avete iniziato anche coi questa trilogia?

Fatemelo sapere con un cuoricino e un commento, anche se questa recensione vi è piaciuta e se vi ha incuriositi!


Qui sotto vi lascio un po' di cosine che vi saranno utili: i link per visitare le mie pagine YouTube, Etsy e Instagram e due foto per vedere quali altri profili hanno partecipato a questo #ReviewParty organizzato da eynyspaolinibooks e lalibreriadiyely e in quali date pubblicano la loro recensione... Alla prossima balbettata!






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