Ada Lovelace, figlia di Lord Byron: matematica, giocatrice d’azzardo, proto-programmatrice nei cui scritti appaiono per la prima volta le basi dell’informatica, cento anni in anticipo rispetto alla nascita dei computer. Charles Babbage: eccentrico inventore della macchina differenziale, un’enorme calcolatrice meccanica che sarebbe stata il primo computer, se solo avesse finito di costruirla. Ma se le cose fossero andate diversamente?
"Le mirabolanti avventure di Lovelace & Babbage" mette in scena una deliziosa realtà parallela in cui Lovelace e Babbage costruiscono la macchina differenziale e la usano per creare modelli economici imbizzarriti, eliminare il flagello degli errori di stampa, esplorare i regni nascosti della matematica e, ovviamente, combattere il crimine. Estremamente divertente e assolutamente unico, LMADL&B è corredato di curiosità storiche, dettagliate note in calce, nuovi e originali diagrammi del computer a vapore di Babbage. E pistole a raggi fotonici.
Buooon momento della giornata in cui leggerete questa recensione, miei balbettanti :)
Sono qui per presentarvi un nuovo evento di eynyspaolinibooks e lalibreriadiyely per la #Mondadori: una graphic novel vera e non vera, divertente e formativa, scorrevole e lunga, dal tono irriverente ed enciclopedico insieme, "Le mirabolanti avventure di Lovelace & Babbage" di Sidney Padua è di un'originalità unica!
Devo ammettere che, all'inizio, la strutturazione mi aveva un po' infastidita, nelle prime pagine rende il tutto un po' confuso e "lento" da leggere, ma poi è proprio la stessa struttura che rende questa GN scorrevole e... spiritosa!
Sì, spiritosa, non ho sbagliato parola.
Prima di andare oltre, però, è bene spiegarvi quale sia questa tanto importante "struttura": quando all'inizio vi ho detto che si trattava di una GN originale, non scherzavo affatto ed è facile dimostrarlo facendovi vedere due semplici pagine.
Partiamo dal presupposto che il libro, lungo ben 352 pagine, è suddiviso in diverse storie che vedono protagonisti Lovelace e Babbage, come se fossero degli episodi; all'inizio, ci viene presentata la vera storia dei due, per poi trasportarci in un universo parallelo in cui i due sono riusciti a terminare la loro invenzione e dove le cose si fanno sicuramente più bizzarre!
Ogni storia - mini o medio-lunga che sia - è sviluppata in vignette dallo stile veramente bello, caratterizzato da un tratto cartoon che però non si lascia sfuggire nessun dettaglio, sia nei background - indoor e outdoor - che nei tratti somatici dei personaggi, tutti differenti tra loro e con almeno un tratto che li distingue in maniera particolare e che li rende assolutamente indimenticabili e riconoscibili anche dopo molte pagine.
Nelle pagine a vignette, ritroviamo anche delle note, probabilmente le vere protagoniste della graphic novel: inizialmente, soprattutto durante la vera storia di Lovelace e Babbage, queste note costringono a ritornare sulle vignette appena lette, aggiungendo dettagli che, a mio parere, sarebbero potuti essere inseriti con dei baloon narrativi o con delle classiche note indicate con apici alfanumerici, note che comunque sono presenti (come note alle note della pagina vignettata... chiaro, no?) alla fine della storia che si è appena letta. In queste note finali, l'autrice si dilunga in ulteriori spiegazioni, a volte illustrate, che distolgono forse l'attenzione dalle storie principali, ma sono fonti di aneddoti e informazioni interessanti che probabilmente meriterebbero una seconda lettura a parte.
Queste note sono chiamate "Note di chiusura" e arricchiscono ogni storia, dimostrando quanto l'autrice abbia lavorato su quest'opera, quante ricerche abbia fatto, quanto le storie - vere o meno - di Lovelace e Babbage siano ricche di riferimenti e informazioni.
Come ho già detto, comunque, mentre queste "Note di chiusura" probabilmente necessitano di una lettura più approfondita, le note nelle "pagine vignettate", a parte nelle prime pagine, rendono la lettura di una scorrevolezza incredibile! I personaggi rompono spesso la quarta parete (e le vignette!) facendo riferimento alle note a piè pagina, che, a loro volta, si colorano di un umorismo eccezionale, lasciando parlare l'autrice con ironia e autoironia 3 volte su 2.
Le storie sono tutte molto interessanti, oltre che spiritose, tanto da lasciarmi ad ogni pagina indecisa se lasciarmi prendere dalle risatine per le battute o incantare dai disegni.
I riferimenti letterari e artistici sono tanti - e non sempre esplicitati -, oltre che a quelli relativi all'ambito scientifico, tecnologico e matematico che, inutile dirvelo, mi hanno completamente stregata!
Una graphic novel che unisce praticamente tutte le mie passioni insieme :3
Siete curiosi di questa graphic novel dallo stile nuovo e sorprendente? Fatemelo sapere con un cuoricino e un commento :)
Prima di salutarvi, vi lascio qualche link e immagine utile... Alla prossima balbettata! ;)
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