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#REVIEWPARTY “Mary - La ragazza che creò Frankenstein” di Linda Bailey e Julia Sardà



Mia balbettante bambocciona banda di babook, è arrivato il momento di parlarvi di questo albo illustrato per ragazzi (ma in realtà per tutte le età)! Il review party è stato organizzato per la #Rizzoli da cinderella.nia: grazie mille, davvero!


Prima, però, di parlarvi di questo libro, qualche piccola informazione di base:


TITOLO: Mary - La ragazza che creò Frankenstein

AUTORE: Linda Bailey e Julia Sardà

CATEGORIA: Albo illustrato

GENERE: Non-fiction

TIPOLOGIA: Cartonato

DATA DI USCITA: 14 luglio 2020

CASA EDITRICE: Rizzoli

COLLANA: Ragazzi

PAGINE: 56

PREZZO: € 18,00 (€17,10 su Libreria Rizzoli)


TRAMA


Mary è una sognatrice. Immagina cose mai esistite, costruisce castelli in aria. Questa è la sua storia: la storia di come nasce una scrittrice e di come si dà vita a una leggenda. Un racconto da brividi, un antico castello, una creatura senza vita, incredibili scoperte scientifiche e una notte di tempesta. Sono questi gli elementi che Mary, a soli diciotto anni, cuce insieme con ago e filo per dare vita a un personaggio indimenticabile e a uno dei più grandi romanzi di tutti i tempi… Frankenstein.


Devo ammettere con grande colpa di non aver mai letto "Frankenstein" e di averlo in wishlist da secoli, ma, quando ho avuto la possibilità di leggere questa nuova uscita della Rizzoli, non ho potuto fare altro che approfittarne, proprio perché, prima di leggere la sua opera maestra, ero curiosissima di leggere la storia celata dietro la grande Mary Shelley: è vero, si tratta di un albo pensato per ragazzi, ma questo, come accade praticamente sempre, non vuol dire che non sia adatto a tutte le età.


Essendo un albo illustrato di una cinquantina di pagine, “Mary – La ragazza che creò Frankenstein” si distingue per le illustrazioni particolari e ben curate: protagoniste delle pagine, spesso si estendono su due di esse, con tratti sottili, dettagli minuziosi e contorni non marcati, bensì determinati da una colorazione piena e fatta di contrasti, volti pallidi e paesaggi tenebrosi, nuvole e fumi dalle forme ondose, una vegetazione e degli arredi dalle trame arzigogolate, creature fantastiche e un’atmosfera che non sarebbe potuta essere più gotica di così, in perfetto stile Shelley.


È difficile parlare di trama, ovviamente, essendo i testi molto meno dominanti rispetto alle illustrazioni ed essendo a tutti gli effetti una sorta di sintesi di quella che fu la vita di una delle autrici più celebri della letteratura mondiale, ma possiamo dire due parole sullo stile di scrittura, pensato principalmente per un pubblico giovanissimo all’oscuro di qualsiasi retroscena riguardante Mary Shelley e che ha bisogno di un inquadramento generale di ciò che l’ha portata a scrivere la grande storia che è “Frankenstein”: semplice, dalle frasi brevi e puramente esplicative, ha principalmente lo scopo di dare delle informazioni di base sull’autrice e, soprattutto, di lasciare spazio ai bellissimi disegni.


L’albo comincia con una semplice, ma emblematica domanda:

“Come inizia una storia?”

E la risposta è:

“A volte, con un sogno.”

Penso sarebbe difficile riuscire a trovare un modo migliore per introdurre una storia del genere e, se guardaste l’illustrazione ideata per questa prima pagina, ne rimarreste subito innamorati e non avreste più alcun dubbio sul leggere questo piccolo albo.

Dategli una possibilità e, che voi conosciate o meno questa figura quasi misteriosa, non ve ne pentirete.


Voi che mi dite? Avete mai letto "Frankenstein"?

Fatemelo sapere con un cuoricino e un commento, anche se questa recensione vi è piaciuta e se vi ha incuriositi!


Qui sotto vi lascio un po' di cosine che vi saranno utili: i link per visitare le mie pagine YouTube, Etsy e Instagram e una foto per vedere quali altri profili hanno partecipato a questo #ReviewParty organizzato da cinderella.nia e in quali date pubblicano la loro recensione... Alla prossima balbettata!







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