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#RP UN ANNO CON AGATHA CHRISTIE: S11 E02 "Macabro Quiz"


Miss Bulstrode, l'anziana preside di una scuola inglese per ragazze, viene avvertita da un parente di aver riconosciuto alla scuola qualcuno dei suoi giorni di servizio all'intelligence. Quando si verifica un omicidio Poirot cerca di risolverlo e trova connessioni tra una rivoluzione nel medio-orientale regno di Ramat e i gioielli scomparsi del principe Ali Yusuf.


Oggi, balbettanti, parliamo di un episodio che non ricordo di aver mai visto nemmeno quando ero più piccola, di una storia che non ho letto nemmeno nella sua versione originale librosa, un caso a cui mi sono approcciata per la prima volta: Macabro Quiz.


Partiamo dal titolo.

Non ho capito perché in italiano si chiami così, ha molto più senso la sua controparte inglese ovvero A cat among the pigeons, letteralmente "un gatto tra i piccioni", un modo di dire inglese che indica una situazione in cui, in un gruppo, c'è una persona che con quel gruppo c'entra poco e questo viene notato, soprattutto dagli altri membri, che non si sentono a proprio agio. Questa frase viene più volte ripetuta ed esprime a pieno quello che è il sentimento generale provato dal corpo insegnanti della scuola di Meadowbank, ma soprattutto una frase di cui si capisce la veridicità dopo aver scoperto la soluzione del caso, anzi, dei casi.


Ammetto che, se non ci fossero state determinate inquadrature, alcuni sguardi ambigui e delle musiche particolari a fare da sottofondo a delle scene, non avrei intuito la soluzione; Poirot fa sempre sembrare tutto così semplice, ma capire tutti i meccanismi è davvero qualcosa di incredibile, se non impossibile.

La presenza di più casi, di diverse storie che si intrecciano, di una principessa e di agenti segreti, di ragazzine curiose e dotate di grande intuito e di insegnanti dal carattere unico e ben definito rende la visione molto piacevole, tant'è che il tempo mi è sembrato passare molto più in fretta di quanto avrebbe dovuto.


La caratterizzazione dei personaggi è ben delineata e, a differenza di altre vicende, chi guarda riesce subito a conoscerli (a parte pochi personaggi che nascondono, in maniera opposta, davvero tanto), così da non avere come primo pensiero quello di decifrare le diverse personalità, bensì quello di capire come tutti gli ingranaggi di queste storie separate si colleghino tra loro.

Lo spiegone finale è sempre la parte che trasmette più tensione, nonostante si possa credere che sia tutto finito, ma Poirot riesce sempre a tenerti sulle spine, come se anche tu facessi parte dei sospettati, di quel gruppo che attende di scoprire la verità; inoltre, in questo caso, c'è una cosa che accade e rompe nuovamente la pseudo-calma del momento ultimo, rimanendo coerente con l'intero ritmo della storia.


Un episodio ancora una volta piacevole e che vi consiglio di recuperare.


Come sempre, vi lascio qui qualche link utile e vi rimando alla prossima balbettata!


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