"Non sarà sempre così" dissi a me stessa. "Più tempo passerai da libera, più diventerà facile." Un giorno mi sarei svegliata da un sonno senza incubi, avrei camminato per strada senza timore. Fino a quel momento, mi tenevo stretta il mio pugnale sottile, desiderando sentire il peso sicuro dell'acciaio Grisha nella mano. Ricercata per tutto il Mare Vero, perseguitata dal senso di colpa per le vite spezzate a causa sua nella Faglia d'Ombra, Alina, la potente Evocaluce, sta cercando di ricostruirsi una vita con Mal in una terra dove nessuno è a conoscenza della sua vera identità. Tuttavia, questo dovrebbe averlo imparato, non si può sfuggire al proprio passato. Né, soprattutto, ci si può sottrarre per sempre al proprio destino. L'Oscuro infatti, che non solo è sopravvissuto alla Faglia d'Ombra ma ha acquisito anche un terrificante nuovo potere, è più determinato che mai a reclamare per sé il controllo della Grisha ribelle e a usarla per impossessarsi del trono di Ravka. Non sapendo a chi altri rivolgersi, Alina accetta l'aiuto di un alleato imprevedibile. Insieme a lui e a Mal combatterà per difendere il suo paese che, in balia della Faglia d'Ombra, di un re debole e di tiranni rapaci, sta andando rapidamente in pezzi. Per riuscirci, però, l'Evocaluce dovrà scegliere tra l'esercizio del potere e l'amore che pensava sarebbe stato sempre il suo porto sicuro. Solo lei infatti può affrontare l'imminente tempesta che sta per abbattersi su Ravka e nessuna vittoria può essere guadagnata senza sacrificio. Finché l'Oscuro vivrà – questo Alina lo sa bene – non esisterà libertà per il suo paese. Né per lei. Forse, dopo tanti tentennamenti, è infine giunto il momento di smettere di scappare e di avere paura. Costi quel che costi.
Balbettanti, non è passato molto tempo da quando abbiamo conosciuto Alina, Mal e l'Oscuro, ma eccoci di nuovo qui per un evento targato #Mondadori (grazie ancora, Eynys Paolini Books) dedicato a questa trilogia: questa volta si parla del secondo appuntamento con la Bardugo, "Assedio e Tempesta".
Da dove cominciare? Non so dire se mi sia piaciuto più questo libro o il primo: se, nel primo, ero stata affascinata dalle descrizioni dettagliate, dalla novità, dall'introduzione in questo mondo particolare e dall'iniziazione di Alina alla sua nuova vita, qui mi sono sentita attratta da un personaggio in particolare e da tutto ciò che lo riguardasse, come se gli fossi legata in qualche modo.
Parlo del principe Nikolai la cui introduzione, nonostante non mi entusiasmi molto la piega da "quadrilatero amoroso" a cui porti, penso abbia dato una svolta decisiva alla narrazione, che, altrimenti, sarebbe probabilmente risultata un po' piatta e "di passaggio", come spesso avviene con i volumi centrali delle trilogie.
Il personaggio di Nikolai incuriosisce, è la novità di questo capitolo, ha una caratterizzazione precisa - sebbene anche lui non sia ancora completamente chiaro a chi legge, come tutti i personaggi di questa saga - e un carattere altrettanto forte e delineato: la sua presenza è fondamentale per lo sviluppo della storia e (lo ammetto) è forse l'unico personaggio che non mi abbia fatta "innervosire".
Mal e Alina, nonostante siano cambiati nel corso di questi due libri, continuano a non starmi del tutto simpatici.
Sì, lo so, l'altra volta ho detto che ero indecisa tra Mal e l'Oscuro per l'evoluzione della storyline amorosa, ma questo non vuol dire che Mal - così come Alina - mi convincano del tutto coi loro comportamenti.
Se l'Oscuro affascina perché, sebbene ci siano migliaia di dettagli e fattori che lo rendano un cattivo a tutti gli effetti, manda sempre dei piccoli segnali che ci fanno capire (o illudere) che c'è in realtà della luce dietro la sua figura, Mal e Alina a me appaiono molto superficiali ed egoisti.
Vi avevo già detto quanto alcuni commenti iniziali di Alina in "Tenebre e Ossa" mi avessero fatta storcere un po' il naso (se non ve lo ricordate, alla fine, trovate il link per quella recensione), ma speravo che, dopo tutto quello che fosse successo e la maniera in cui i due fossero in qualche modo cambiati e per forza di cose maturati, la questione romantica venisse gestita in modo diverso e che si comportassero in maniera più responsabile.
Non fraintendetemi, prendono comunque delle decisioni importanti, ma mi sarei aspettata un comportamento diverso su altri fronti e spero di poterlo vedere nel prossimo. Dall'altro lato, questo rende meno scontata la Bardugo, che ha deciso di non optare per la solita protagonista totalmente indipendente e quasi perfetta.
Lo stile rimane abbastanza scorrevole anche se, da questo punto di vista, forse il primo libro rendeva di più; qui c'è sì più azione in alcuni momenti, ma altri sembrano scorrere più lentamente e rendere il ritmo meno armonioso del previsto.
Vi ho parlato di stile e caratterizzazione - entrambi tutto sommato parecchio positivi -, ora passiamo alla trama.
Se consideriamo l'effetto che ci trasmette la fine della lettura, credo che si possa considerare sicuramente soddisfacente, ma, se andiamo a vedere più nel dettaglio la linea narrativa, forse in alcuni punti mi è sembrato voler raccontare più di una storia e poi non riuscire a crearne una omogenea; sì, succedono tante cose, ma non sempre sembrano coese.
Tuttavia, la curiosità di leggere il seguito, in questo caso, è maggiore rispetto a quando ho terminato (e ri-terminato qualche giorno fa, come sapete se avete seguito le mie storie) il primo episodio. Credo che, se dovessimo confrontare i due finali e fossimo costretti a definire solo uno dei due un cliffhanger, sceglieri questo, proprio per il modo in cui siano stati trattati alcuni personaggi e lanciati degli input vari e diversi durante i capitoli e proprio per come termina in maniera del tutto sospesa e quasi misteriosa.
L'ultima parte di questa trilogia uscirà il 30 marzo e ammetto che, al momento, nonostante quei difetti di cui vi ho parlato, sento un hype maggiore della prima volta.
Voi state compiendo questo stesso mio viaggio nel GrishaVerse? Fatemelo sapere!
Come al solito, prima di salutarvi, vi lascio qualche link (anche quello del teaser della serie che uscirà su Netflix il 23 aprile) e un'immagine per sapere quali altri blog hanno recensito oggi questo libro. Alla prossima balbettata! ;)
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