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#ReviewParty "Thunderhead" di Neal Shusterman: il secondo capitolo della Trilogia della Falce


Miei balbettanti, finalmente posso presentarvi un libro che mi ha incuriosita dal momento del suo annuncio, un libro che unisce libri e gatti!


Ringrazio Ylenia di Cronache di Lettrici Accanite e la Mondadori per questa opportunità e inizio subito con il darvi qualche informazione di base:


TITOLO: Thunderhead

AUTRICE: Neal Shusterman

GENERE: Fantasy distopico

CASA EDITRICE: Mondadori

COLLANA: Oscar Fantastica

DATA D'USCITA: 13 ottobre 2020

FORMATO: Rigida con sovracoperta  

PAGINE: 396

PREZZO: €20,00

LINK D'ACQUISTO: Mondadori (5% di sconto)

TRAMA: In un mondo che ha sconfitto fame, guerre e malattie, le falci decidono chi deve morire. Tutto il resto è gestito dal Thunderhead, una potentissima intelligenza artificiale che controlla ogni aspetto della vita e della società. Tranne, appunto, la Compagnia delle falci.

Dopo il loro comune apprendistato, Citra Terranova e Rowan Damisch si sono fatti idee opposte sulla Compagnia e hanno intrapreso strade divergenti.

Da ormai un anno Rowan si è ribellato ed è fuggito, diventando una vera leggenda: Maestro Lucifero, un vigilante che mette fine alle esistenze delle falci corrotte, indegne di occupare la loro posizione di privilegio. Di lui si sussurra in tutto il continente.

Ormai divenuta Madame Anastasia, Citra è una falce anomala, le sue spigolature sono sempre guidate dalla compassione e il suo operato sfida apertamente il nuovo ordine. Ma quando i suoi metodi vengono messi in discussione e la sua stessa vita minacciata, appare evidente che non tutti sono pronti al cambiamento.

Il Thunderhead osserva tutto, e non gli piace ciò che vede. Cosa farà? Interverrà? O starà semplicemente a guardare mentre il suo mondo perfetto si disgrega?


Le ultime pagine di "Falce" ci avevano già anticipato in parte ciò che questo volume ci avrebbe riservato, ma, ovviamente, l'effetto finale è sempre tutta un'altra cosa.

In questo secondo capitolo della saga, la voce narrante che ci accoglie è diversa da quella a cui ci siamo abituati all'inizio del nostro viaggio: questa volta, a parlarci, è niente poco di meno che il Thunderhead.

Questa è stata una scelta che non solo ho gradito, ma che ha dimostrato la capacità dell'autore di poter creare uno stile leggermente diverso: il Thunderhead è un narratore esterno alle azioni che ci presenta, ma, allo stesso tempo, sa tutto meglio di tutti, è onnisciente, è al di sopra di ogni coscienza e questo trasmette al lettore un senso di curiosità e timore insieme.

Nonostante, infatti, ci siano diversi meccanismi che il lettore è portato a cercare di capire, dei nodi che è invogliato a sbrogliare, ma c'è sempre un passaggio che richiede un aiuto particolare.

Il Thunderhead è l'unico a poter capire tutto.

La sua voce ci porta all'interno delle diverse dinamiche che si vengono a creare, all'interno della mente dei personaggi, ma ciò che più fa è farci capire man mano come "funziona" il Thunderhead stesso.

Citra e Rowan sappiamo aver intrapreso due strade differenti non solo tra loro, ma anche rispetto al resto della Compagnia delle Falci: Citra - adesso Madame Anastasia - è una falce più benevola e permissiva con le sue vittime, mentre Rowan - diventato Maestro Lucifero - si vendica delle falci più corrotte.

Il Thunderhead sa benissimo cosa facciano e sa anche della corruzione delle falci, ma non interviene e mai come questa volta un "non intervento" di un personaggio ci fa capire la sua visione: perché non intervenire contro due oppositori? Perché non schierarsi dalla loro parte?

L'unico motivo che mi viene in mente è che il Thunderhead sia in realtà d'accordo con loro, che anche lui non sia d'accordo con le leggi che lui stesso ha previsto per questo mondo in cui la morte è stata sostituita dalla spigolatura.


Con una narrazione che mi ha ricordato - seppur meno "emotiva" - quella della Morte di "Storia di una ladra di libri", il Thunderhead è riuscito a farmi entrare nella sua testa e a farmi interessare più a lui che alle vicende dei due protagonisti, anche se sempre interessanti.

Ora l'unica domanda che resta è:


cosa succederà?


La mia recensione si conclude qui, ma chissà quale sarà la conclusione di questa particolare trilogia!

Voi intanto fatemi sapere con un commento se anche voi stiate seguendo questa saga e con un cuoricino se la mia recensione vi è piaciuta. 

Prima di salutarvi, comunque, vi lascio qualche link e immagine utile e... alla prossima balbettata! ;)





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