top of page
IMG_7036.PNG

Babbling
Babook

Per balbettanti bibliofili babbuini.

Benvenuto su Babbling Babook, un blog unico nel suo genere pronto per essere scoperto.
Babbling Babook non si compone solo di recensioni di libri, ma di tanto altro, pronto per entrare nella mia testa?
Inviami una mail per collaborare con me o semplicemente per chiedermi qualche informazione o raccontarmi della tua vita, visita la pagina Instagram, dà un'occhiata al negozio, leggi i miei articoli e iscriviti alla newsletter: il mondo di Babbling Babook è alla portata di un click!

Home: Benvenuto
Home: Blog2

Iscriviti

Home: Iscriviti

Contattami!

Grazie per l'interesse dimostrato in Babbling Babook. Per maggiori informazioni, non esitare a contattarmi, ti risponderò appena possibile!

  • instagram
Home: Contatti
Immagine del redattoreBabbling Babook

#ReviewParty "Rovina e Ascesa": il finale della trilogia GrishaVerse


"Disprezza il tuo cuore." Era quello che volevo. Non volevo più essere in lutto, soffrire per qualche perdita o per i sensi di colpa, o per la preoccupazione. Volevo essere dura, calcolatrice. Volevo essere impavida. Fino a poco prima mi era sembrato possibile. Ora ne ero meno sicura.

L'Oscuro ha ormai esteso il suo dominio su Ravka grazie al suo esercito di creature mostruose. Per completare i suoi piani, gli manca solo avere nuovamente al suo fianco Alina, la sua Evocaluce. La giovane Grisha, anche se indebolita e costretta ad accettare la protezione dell'Apparat e di fanatici che la venerano come una Santa, non ha perso però le speranze: non tutto è perduto, sempre che un certo principe, sfacciato e fuorilegge, sia sopravvissuto, e che lei riesca a trovare la leggendaria creatura alata di Morozova, la chiave per liberare l'unico potere in grado di sconfiggere l'Oscuro e distruggere la Faglia. Per riuscirci, la potente Grisha dovrà tessere nuove alleanze e mettere da parte le vecchie rivalità. Nel farlo, verrà a conoscenza di alcuni segreti del passato dell'Oscuro che getteranno finalmente luce sulla natura del legame che li unisce e del potere che l'uomo esercita su di lei. Con una nuova guerra alle porte, Alina si avvia verso il compimento del proprio destino, consapevole che opporsi all'ondata di crescente oscurità che lambisce il suo paese potrebbe costarle proprio quel futuro per cui combatte da sempre.


Non sembra vero, ma questa trilogia è giunta al termine, balbettanti, e con essa anche questi eventi che abbiamo tenuto per esplorare insieme il GrishaVerse.

Come sapete, questo è stato il mio primo approccio al mondo plasmato da Leigh Bardugo, con un inizio abbastanza promettente e un secondo capitolo un po' meno entusiasmante.

Come si sarà conclusa per me questa avventura?


Nonostante, subito dopo aver terminato, mi sia sfogata attraverso note vocali lunghissime con le altre blogger partecipanti e @alessandrapapeo - la fan numero uno dell'Oscuro e colei che mi ha convinta (senza insistere, ma semplicemente mostrando la sua passione) a dare una chance a questa autrice -, ammetto che non mi risulta poi così tanto facile parlare di questo romanzo.


Se ultimamente state seguendo il mio profilo Instagram, sapete come stia avendo un rapporto un po' altalenante con la lettura, come il tutto dipenda dal tipo di libro e da come mi sia svegliata la mattina, ma non mi sento di dare la colpa (almeno non totalmente) a questo fattore della mia delusione.


Avete letto bene, ho parlato di delusione.


Non dico che riponessi delle aspettative da Premio Nobel o da saga-che-diventerà-la-mia-preferita, ma, soprattutto per com'era cominciata, non posso ritenermi completamente soddisfatta.

Avevo per lo più apprezzato il primo libro, che mi aveva presa nonostante alcune scelte di caratterizzazione dei personaggi (sì, parlo di Alina e Mal); il secondo aveva seguito, a mio parere, lo stereotipo del libro di mezzo, quello che "poteva fare di più, non si è applicato abbastanza".

Questo terzo mi ha - come dicono a Buckingham Palace - sfasciato tutto quanto!


È vero, la narrazione da parte di Alina non mi ha mai fatta impazzire del tutto, ma lo stile del libro (a parte le ultimissime frasi che ho trovato - passatemi il termine - cringe) non può essere denigrato, perché rende il libro abbastanza scorrevole e continuo a dire che dia il meglio di sé nelle descrizioni ambientali.

Tuttavia, è la trama e lo sviluppo dei personaggi che per me hanno fallito e sono collegati tra loro: la trama non mi ha molto trasportata se non in qualche scena in cui c'erano quei personaggi su cui puntavo di più (l'Oscuro, Nikolai e Genya), ma queste sono state poche rispetto a quanto questi avrebbero meritato! Ciò ha portato a non svilupparli quanto avevano fatto intendere dall'inizio a chi legge.


Tutto sembra tornare a zero, tutto ciò che poteva cambiare o essere sviluppato è come se si annullasse e, se e quando leggerete questo romanzo, credo capirete che cosa intenda in particolar modo con questo verbo.


Mi dispiace davvero tanto, perché speravo di concludere in una maniera più positiva questa esperienza, ma, allo stesso tempo, spero di poter dare una seconda chance a quei personaggi a cui mi sono affezionata (sì, sempre l'Oscuro, Nikolai e Genya, proprio loro) attraverso la serie e - chi lo sa? - anche gli altri libri, quando questa ferita si sarà cicatrizzata.


A proposito di serie!

Venerdì 9, pubblicherò il mio articolo per il blog tour dedicato a questa trilogia e il tema sarà proprio la serie "Shadow and Bones"!


Come al solito, prima di salutarvi, vi lascio qualche link (anche quello del teaser della serie che uscirà su Netflix il 23 aprile e delle precedenti due recensioni), un'immagine per sapere quali altri blog hanno recensito questo libro e due per tenere sott'occhio le date del blog tour.

Alla prossima balbettata! ;)






1.032 visualizzazioni0 commenti

Comments


bottom of page